Sono appena rientrata da un rilassante, spensierato e dinamico fine settimana londinese trascorso con due care amiche.
Ho sempre fatto viaggi al femminile e credo che sia una di quelle abitudini a cui continuerò a dare priorità nella vita, soprattutto per il mio benessere personale.
Con le amiche si condividono risate, pensieri, preoccupazioni, si tira fuori la propria parte fanciullesca, spensierata e divertente e in questo modo la vita ci appare più leggera.
Staccare la spina, dimenticare i piccoli problemi quotidiani – il lavoro stressante, la casa da pulire, il frigorifero e la dispensa da riempire, i bimbi da portare a scuola – e riuscire in questo modo a ritagliarsi del tempo per se stesse, è una di quelle esperienze che può insegnarci a prendere le distanze dalle preoccupazioni, a fare il carico di energia positiva ed anche e soprattutto a vedere le cose da un prospettiva diversa. Perchè si sa, i consigli delle amiche sono sempre preziosi.
Via i sensi di colpa!
Siamo figlie dell’era del sacrificio, dove le nostre mamme spesso erano le uniche ad occuparsi della famiglia e della crescita dei figli e l’idea di farsi una vacanza con le amiche, suonava davvero come un’utopia ( mia mamma ad esempio non ne ha mai fatta una!! )
Oggi ci portiamo dietro gli strascichi di questa mentalità e nonostante i tempi siano cambiati e noi donne, oltre ad occuparci della famiglia provvediamo economicamente al sostentamento della stessa, portiamo ancora addosso i sensi di colpa all’idea di volerci ritagliare del tempo solo per noi stesse.
Modificare il modo di pensare
In realtà queste brevi “fughe” dalla quotidianità, sono un toccasana oltre che per noi stesse anche per le persone che ci circondano. Come dicevo prima, trascorrere del tempo in allegria e leggerezza, ci aiuta a ricaricare le pile ed a tornare alla quotidianità con più entusiasmo.
Viviamolo quindi come un’occasione di miglioramento, una parentesi di crescita personale, perché per far stare bene gli altri è necessario in primis stare bene noi stesse.
Anche solo una giornata
E se momentaneamente non si ha la possibilità di programmare alcuni giorni di vacanza, può essere utile anche solo una domenica al mare, un pomeriggio alle terme o una semplice passeggiata assieme nella natura. Non è importante la quantità del tempo trascorso assieme, ma la qualità.
La mia esperienza
Ho sempre coltivato le mie amicizie.
Ho trascorso gli ultimi 20 anni della mia vita lontana da casa e le amiche in qualche modo sono diventate la mia famiglia: quelle che chiami quando hai la febbre e non hai le medicine, quelle che vengono a farti compagnia quando hai un problema.
Ho fatto alcuni dei viaggi più belli della mia vita con loro e anche adesso, nonostante la distanza, i figli e le incombenze quotidiane, riusciamo fortunatamente a ritagliarci dei momenti da trascorrere assieme.
Basta provarci, con impegno, organizzazione e amore per se stesse.
Buone vacanze!
(*Una foto del mio magico week end a Londra )